- Arredamento :
Il periodo post-pandemico è caratterizzato dallo studio dei bisogni nati durante il lockdown.
È necessario analizzare le aspettative degli utenti per comprendere i nuovi modelli di accoglienza nell’hospitalità.
Parola d’ordine nessuna rigidità nei servizi. Un ruolo fondamentale è dato al design perché se la forma estetica rimane importante, bisogna considerare la qualità offerta dalla sostenibilità ambientale, evitando il greenwashing.
Il design sarà “su misura” in risposta alla selettività che ha lasciato il Covid. Non hotels fotocopia ma con particolarità legate al luogo. Cercare l’armonia senza annoiare, il dettaglio che desta curiosità, per comunicare arte e cultura.
Nel settore immobiliare, ci sono opportunità di investimento in luoghi finora poco considerati. Grazie all’uso della tecnologia, il territorio viene riscoperto in modo diverso. Un macro trend che può essere sottolineato è l’apertura verso il paesaggio, verso la natura. Gli ambienti modulari sono posizionati verso il panorama con contatto diretto e privato grazie alla progettazione di ampie vetrate. Vengono ridotte le dimensioni della hall e delle aree comuni.
Nell’800 l’hotel era un precursore dei sistemi che hanno rivoluzionato il nostro stile di vita introducendo l’ascensore e il riscaldamento centralizzato. Oggi sarà il precursore delle nuove tecnologie nei servizi per soddisfare le esigenze degli utenti.
Un’altra macro tendenza che si può delineare è quella della postazione di lavoro itinerante. Durante il Covid nelle videochiamate non ci è stato più chiesto “da dove lavori?”. Oggi la postazione di lavoro è nomade, infatti le esigenze di lunga permanenza sono in aumento. Questo permette all’hotel di ricevere un pubblico diversificato. La struttura caratterizzata da un’ampia hall e sale meeting è dotata di spazi specifici per lavorare e, soprattutto, cambia la visione della sala. La sala può essere utilizzata per il lavoro grazie ad una piccola workstation dedicata o ad un tavolo per ospitare riunioni. Nella camera d’albergo invece si cerca di ricreare gli spazi utilizzati durante il Covid. Pertanto, è progettato in contrasto con le tendenze pre-covid che prevedevano la progettazione di piccole stanze e ampie aree comuni.
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